Ciao a tutti vi volevo riportare questo bel articolo , che descrive molto bene la crio macerazione ! Processo che stiamo facendo in molte delle nostre uve per aumentare l intensità aromatica e la struttura ! Lo conoscevate ?✌️ ✅ Che cosa s’intende per criomacerazione? Per comprendere il significato di criomacerazionepartiamo da una semplice analisi della parola, composta dalla particella “crio” e dal sostantivo “macerazione”. “Crio” è un elemento che precede altre parole, utilizzato soprattutto in ambito scientifico, e che significa “ghiaccio” o, meglio, “freddo”. La “macerazione”, invece, nel settore enologico, è quella fase del processo di vinificazione in cui mosto e vinacce sono tenuti a contatto, per un tempo più o meno prolungato, in modo tale che le bucce possano trasmettere al liquido vari componenti e sostanze coloranti che contribuiscono a determinare le caratteristiche finali del vino. Dal significato dei due elementi che compongono la parola criomacerazione possiamo ricavare una prima sommaria definizione. ✅La criomacerazione è una specifica tecnica di macerazione che avviene a basse temperature. In particolare, con la criomacerazione, il pigiato, cioè vinacce e mosto, viene raffreddato a una temperatura attorno ai 5°C (fino ad un massimo di 8°C) per un lasso di tempo variabile, mediamente 12 ore. Non mancano, comunque, produttori che operano la criomacerazione per meno tempo, per 24 ore o, raramente, per qualche giorno. Molto dipende dalla tipologia di vino che s’intende ottenere. ✅Perché si esegue la criomacerazione? Dopo aver compreso il significato di criomacerazione, cerchiamo di capire il motivo che spinge qualche produttore a mettere in pratica questa tecnica. Insomma, perché si esegue la criomacerazione? Devi sapere che le basse temperatura impediscono l’azione di quegli enzimi che danno avvio alla fermentazione alcolica, che quindi viene posticipata, e degli enzimi ossidasici che darebbero il là a pericolosi fenomeni ossidativi.