Ciao! Classe 1990, nel corso della vita ho provato tanti sport ma mai con grande impegno passione. Sono sempre stato prevalentemente sedentario e appassionato ai computer/videogame. Finisco a lavorare come consulente informatico e dopo qualche anno la bilancia e le condizioni del mio fisico iniziano a darmi dei chiari segnali che se non mi do una mossa le cose possono peggiorare. Fortunatamente è ancora tutto gestibile e sono solo leggermente in sovrappeso, ma con scarsissima attitudine al movimento. A 27 anni inizio a correre da autodidatta 2/3 volte alla settimana partendo dal proverbiale "un minuto di cammino alternato a un minuto di corsa ripetuto N volte". Dopo qualche mese arrivano prima i 5km e poi i 10km con enorme soddisfazione. Da lì mi regalo il primo Garmin e in qualche mese mi ritrovo piacevolmente ossessionato dalla corsa. Ecco la prima mezza maratona (Cremona 2018) e poco dopo anche il primo infortunio. Capisco che fare tutto da solo può avere dei rischi e decido di affidarmi a dei coach.
Nel 2022 arriva la prima maratona e poco dopo inizio a correre ogni giorno e in questa fase conosco "escoacorrere".
Ora sono in forma, mi sento bene e amo l'abitudine di correre ogni mattina. Non nascondo che fra le motivazioni che mi spingono ad alzarmi presto la mattina per ritagliarmi sempre almeno 40/50 minuti di corsa c'è anche quella di continuare a migliorare i miei tempi; dopotutto trovo soddisfacente confrontare ogni anno i "personal best" ottenuti con quelli degli anni precedenti e sapere che sto andando nella direzione giusta.
Ora il mio obiettivo è correre una maratona sotto le tre ore: ci proverò a Valencia e forse a Roma la prossima primavera.
La corsa mi da stimoli e obiettivi, mi aiuta a bilanciare la sedentarietà a cui il mio lavoro mi obbliga, mi da gioia quando le gare vanno bene, mi da serenità quando sono a tavola perchè "il mio dovere l'ho fatto".
Alcuni dei motori che hanno contribuito a far crescere di tanto la passione verso questo bellissimo sport sono:
- Il canale escoacorrere
- Il libro "La fatica più bella" di Gastone Breccia
- Il libro "L'arte di correre" di Haruki Murakami
- I maledetti grafici e colori delle piattaforme come Garmin/Strava
- Il progressivo benessere e l'aumento enorme della consapevolezza che ho del mio corpo, del sonno e dell'alimentazione.
Ci vediamo per strada!